A Napoli si sogna assai. Oltre l’usanza di ricavarne presagi e numeri da giocare al Lotto, ogni napoletano sa che sognare significa affacciarsi sulle innumerevoli possibilità dell’esistenza, presente, passata e futura. Napoletano doc, Roberto di Pinto sogna da bambino di diventare uno chef e prestissimo inizia ad impegnarsi, girando il mondo nelle cucine dei più importanti ristoranti di lusso, per apprendere tecniche e cultura gastronomica ad ogni latitudine. A Milano, arriva all’Hotel Bulgari con un bagaglio di idee, esperienze e memorie, che gli consentono di elaborare proposte originali, sempre apprezzate. Ma è ai fornelli del suo SINE che, finalmente, Roberto Di Pinto trova la propria dimensione autoriale, in piena libertà.

Liberare la gastronomia, la cucina e, perché no, la ristorazione da riti stanchi e luoghi comuni è l’ambizione di SINE fin dagli esordi. Celebrarne la capacità culturale di cogliere il gusto delle cose e della vita è la sfida che accogliamo, sera dopo sera. SINE è uno spazio di libertà, nella consapevolezza del rigore necessario a goderne. Alla passione e al profondo rispetto per le radici partenopee e campane, si sommano traduzioni e tradimenti, che consegnano (dal lat. tradĕre, consegnare) la tradizione al futuro. Interpretazioni libere dai cliché, condotte con assoluta perizia tecnica, in ossequio alla stagionalità, con l’obiettivo ultimo di stupire.

Tre i percorsi Degustazione:

SINE TEMPORE
SINE ET SATIS
SINE CONFINI

Per una sera a settimana, è possibile prenotare lo CHEF’S TABLE, una opportunità unica di vivere l’esperienza di SINE all’interno delle sue cucine, degustando un menu progettato ad hoc da Chef Roberto Di Pinto.